Ripercorrendo a ritroso gli anni della Apparizioni alla Fonte Acqua Donzella, ci troviamo ad analizzare una vera e propria pedagogia del linguaggio e della forma con la quale Maria interloquisce con la Veggente Angela Bartoli.
Nei primissimi istanti e contatti con la Madonna, Angela ci riferisce uno stato di grazia, di benessere, un voler restare il più possibile in quel luogo poiché come ci ha sempre narrato, per lei sembrava trovarsi in Paradiso… Una forma nuova di sensazioni, una percezione diversa dalle solite che la vita offre nei diversi ambiti, siano essi sociali, morali e sentimentali.
Angela come ha sempre sostenuto, in quell’incontro ha percepito la rinascita, un rivivere per mezzo e tramite la Fede, quel richiamo del cielo che le ha dato modo di percorrere il faticoso cammino umano sulle parole di Maria e di Suo Figlio Gesù.
Angela come ci ha ricordato il Monsignore Don P.P. al suo funerale, era illetterata ma intelligente, ed ha vissuto una grande esperienza di Fede.
Da questa sua grande esperienza di fede hanno accinto numerose persone, le quali hanno potuto sperimentare con la propria vita, il miracolo più grande per l’uomo, quello dell’Avvicinamento a Dio e quello della Conversione… Questo è ciò che ha unito i numerosi fedeli, uniti come in un cenacolo di preghiera, dove Maria con la Sua presenza portava e ribadiva ogni volta l’amore verso il Suo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo.
Come sopra citato, abbiamo una vera e propria Pedagogia di Maria, un istruire questa anima così piccola, debole, e senza alcuna istruzione ad essere il tramite tra cielo e terra, una missione non facile, sotto nessun punto di vista, quel prendersi a cuore (Angela) le pene del mondo, con visioni che sono rimaste segrete, o sono state dette solamente al suo padre spirituale, visioni dalle quali la Veggente una volta ritornata in terra, senza troppe parole, immediatamente si disponeva in preghiera, facendo pregare anche i numerosi presenti. Spesso si poteva vedere e leggere sul suo volto ciò che aveva vissuto…
Analizzando più da vicino i messaggi Mariani, constatiamo come la Madonna percorre lentamente e amorevolmente il cuore delle persone, i sensi, il comunicare con graduale crescita i Messaggi che ogni mese affidava ad Angela.
Nel primissimo messaggio della sua prima Visione presso la Fonte Donzella, la Madonna con parole semplici dice ad Angela: 1° Ottobre 2010 di Maria SS.
“Vai Fuori bevi l’acqua della mia fonte e ti rigenererai”
Dopo aver bevuto, Angela rientrò e la Madonna le disse: “ogni primo del mese sarò qui con voi.”
Questo messaggio fu l’inizio per Angela di un cammino intenso e di fede, una risposta con il suo SI! Ad accettare l’invito e la missione che Dio le stava offrendo.
Ribadisco offrendo, poiché bisogna sempre ricordare il libero arbitrio, infatti Angela avrebbe potuto rifiutare, per paura, per timore di ciò che avrebbero potuto pensare o dire di lei… Ma invece abbraccia con profonda fiducia l’invito del Cielo. Da li a poco Angela informò le Autorità Ecclesiastiche, per le quali lei aveva sempre avuto rispetto e fiducia, anche nei momenti in cui alcuni membri del clero gli si palesavano contro con gratuita ironia… Ma nel tempo gli stessi, cambiarono atteggiamento, vedendo e conoscendo meglio Angela, nella sua natura umile e semplice. Non vi erano timori ne preoccupazioni sulla sua buona fede ed operato, ricordiamo che Angela in tutti questi anni si è fatta carico di ogni tipo di spesa, per abbellire e pulire il luogo delle Apparizioni, carico con la sua misera e povera pensione… Non ha mai accettato offerte né ha mai chiesto nulla, anzi a chi provava a domandargli delle offerte lei rispondeva: “ La Madonna non chiede soldi, la Madonna chiede di pregare e di andare in Chiesa ”.
I giorni della prima Apparizione trascorsero velocemente ed Angela, si faceva accompagnare alla Fonte dal figlio, alle prime luci dell’alba, per poi ritornare a casa la sera tardi, spesso si recava in preghiera in quel luogo anche in piena notte, poiché non riusciva a staccarsi da quel luogo.
La Madonna il mese successivo chiese di essere Pregata e di fare una Processione, furono molte le persone che seguirono Angela per andare in quel luogo, molti di loro erano solo spinti da infrenabile curiosità per un evento così nuovo e strano, tanti altri deridevano Angela pubblicamente, chiedendole il nome della Madonna, e in quel contesto affibbiando nomi offensivi alla Madre del Cielo… Angela ne soffrì molto, rispondendo che la Madonna non le aveva detto chi fosse, e per questo pregava ininterrottamente fino al Messaggio del 1° Dicembre 2010, nel quale Angela timidamente chiese alla Signora chi fosse ed Ella rispose:
“Io sono l’Immacolata Concezione qui sorgerà un Santuario.”
Fu così che iniziò un lungo percorso di Fede e processioni, un richiamo sottile e profondo che muove le genti di ogni dove ed ogni età, i fedeli accoglievano i Messaggi della Madonna, e nelle fatiche quotidiane e umane di conversione, cercavano di mettere in pratica ciò che Maria in quel momento stava chiedendo.
Gli insegnamenti della Madonna alla Fonte Acqua Donzella, avevano sempre come filo conduttore il portare i figli nella Chiesa e di indirizzare le proprie vite verso Gesù, il Suo richiamo a volte semplice, ma non sempre, era costantemente vivo e attuale nella vita di ognuno.
Si aveva e percepiva che in quel momento qualcosa stesse cambiando, si percepiva l’esigenza di aprire o riaprire i nostri occhi ed il cuore a Gesù, che è la nostra unica ancora di salvezza e per fare questo Maria era scesa proprio in questa città.
Non conosciamo i progetti del Signore, né immaginiamo quando e come il seminato di tale esperienza Divina dovrà essere raccolto per la maggior Gloria di Dio… Questo non ci è stato dato modo di saperlo, ma ciò che ci resta attuale e di grande profondità spirituale sono i Messaggi che Maria ci ha lasciato fino allo scorso mese, ovvero il 1-1-2019, quando Angela stanca e provata dalla sua terribile malattia, non ha esitato ad andare incontro a quel richiamo del cielo, quel suono dolce e Soave che Maria in Carne ed ossa gli lasciava per diffonderlo, per condurre i figli a Cristo.
Il primo Gennaio 2019 è stato per coloro che lo hanno vissuto un momento intenso e toccante, la Madonna appare ad Angela prima del Santo Rosario poiché preoccupata della salute di Angela e per non farla stancare. Angela era sul letto con le persone care e i giovani che animavano con il canto e la chitarra il momento di preghiera. Era stanca ma gioiosa, i suoi occhi brillavano quando lasciò il Messaggio della Vergine, quel suo provato volto accolse la luce del Cielo per farsi splendente riflesso di Dio… Angela dopo aver annunciato il Messaggio, si è messa in preghiera, recitando tutti insieme il Santo Rosario, poi alla fine dello stesso, come ringraziamento, si sono innalzati verso il cielo, Canti Mariani e a Gesù, Angela, cantava con amore e forza, facendoci quasi presagire che stesse meglio, senza più quella terribile malattia…
Ma lei, Angela, era consapevole, sapeva della sua missione, sapeva che presto sarebbe salita al cielo portando la Croce, ma in quel suo calvario, sempre la forza e la gioia di Esclamare : “QUELLO CHE DIO VUOLE!!!” … Nel suo percorso della malattia, Angela non ha mai chiesto una grazia per se, anzi fino all’ultimo istante della sua vita terrena ha accolto nella sua casa le persone che andavano a pregare, e lei, Angela pregava sempre per gli altri, per i bisognosi e per i Sacerdoti, per il Vescovo e il Papa… Ha tanto pregato perché il Signore mandasse Sante vocazioni… Abbiamo molte cose da ringraziare ad Angela, e tra tante, quella di averci mostrato la semplicità ed umiltà della fede, di aver saputo accettare la volontà di Dio, e in essa pregare per tutti, specialmente per i nemici…
Ci sarebbe ancora molto da narrare, dettagli di una Fede onesta, dialoghi di mite saggezza e profonda riflessione.
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli» (Mt 11, 25-30)
Spesso sottovalutiamo o raggiriamo a nostro piacimento i Doni del Padre, a volte senza colpa, lo si fa per timore di mettersi in discussione o per non provocare in noi quella scintilla che infiammerebbe la nostra vita di Ardore verso Cristo…
Angela non si è mai sentita prima, anzi nelle processioni, nei Rosari, seguiva la folla restando dietro, senza mai cercare per un attimo la sua gloria personale… Il suo fare era solo dedito a concorrere al bene altrui, era sempre sua intenzione portare conforto la dove serviva, portare una preghiera anche nell’intimo silenzio, in momenti delicati della vita altrui.
Sulle Apparizione alla Fonte Acqua Donzella, sono state dette moltissime cose non vere e ci teniamo a precisarlo, poiché tutti, coloro che salivano il Monte e per varie circostanze chiedevano ad Angela di poter ricevere la grazia dalla Madonna, Angela rispondeva con queste testuali parole: “Figli miei, io non sono nessuno, sono tanto bisognosa della Madonna quanto voi, avvicinatevi e guardate all’interno della grata (dove appariva la Madonna), parlate alla Madonna, come state facendo ora con me, Lei è qui che vi ascolta. Solo la Madonna e Gesù possono concedere grazie se è volontà di Dio”.
In questo suo rispondere, non vi era l’indifferenza ma l’onestà di prendere quella richiesta e di pregare per essa, pregare insieme per una causa, questo è un insegnamento importante che ci deve spingere a riflettere sull’onestà e l’umiltà di Angela… Quante anime avrebbe voluto materialmente soccorrere, ma non oltrepassando la parola di Dio accettava con amore il volere del Padre, lo stesso volere che le ha fatto incontrare la gioia e la Croce… Quella Croce che non era peso, ma grazia e che non era assolutamente da allontanare, ma allo stesso tempo bisognava stringerla forte a se per far sentire il cuore della fede e per preparare l’anima ad un viaggio verso l’Eternità.
Grazie Angela che continui dal cielo a pregare Dio con la Santa Vergine per noi.
Si ricorda ai fedeli che alla Fonte Acqua Donzella non si accettano alcun tipo di offerte.
Nessuno è autorizzato a chiederle.
La veggente Angela Bartoli ci ha sempre ricordato che alla Madonna non servono offerte in denaro, ma solo preghiere e che
le persone si avvicinino alla Chiesa in obbedienza al Papa, al Vescovo e ai Sacerdoti.