Il 14/01/2019 alle ore 10,00 è stato celebrato nella Cattedrale di San Clemente Martire a Velletri il funerale della Veggente Angela Bartoli, in una Chiesa gremita di fedeli, che desideravano renderle l’ultimo saluto, l'ultimo omaggio pregando insieme.
E’ stata una celebrazione molto sentita, nell'omelia le parole di Monsignor Don Paolo Picca, suo padre spirituale, hanno scaldato i cuori dei presenti, ricordando come Angela ha vissuto una grande esperienza di Fede, insegnandoci anche come ci si prepara alla dipartita da Cristiani, nella Preghiera e nei Sacramenti.
Dopo la Messa, Angela nella bara portata a spalla, è stata accompagnata dal diacono e dal Monsignore nella cappella della Madonna delle Grazie, la numerosa folla è rimasta fuori in preghiera.
Il Monsignore ha elevato al cielo un Salve Regina e l’Eterno riposo, Angela ,come tanto aveva desiderato, era lì davanti alla Signora, nella cappella della Madonna delle Grazie, un luogo per lei importante, significativo … e, per Grazia di Dio, le è stato concesso.
Il feretro finita la preghiera si è fatto spazio lentamente tra la folla, preceduto dal Diacono, verso l’uscita della Cattedrale. Fuori il cielo era grigio, il freddo e la pioggia non lasciavano tregua, stava piovendo fin dal mattino.
Dopo una breve sosta fuori la Chiesa, Angela è stata portata al Cimitero comunale di Velletri, seguita da parenti, amici e le persone dei gruppi di preghiera.
Giunti nei pressi del cimitero, la pioggia non si è arrestata, anzi ha iniziato ad aumentare improvvisamente, quasi a voler rispecchiare lo stato d’animo che si percepiva per la scomparsa.
Gli addetti del cimitero nell’attendere il feretro, avevano iniziato ad aprire la tomba*, scoperchiando la pesante pietra di peperino ma ,dopo poco, erano stati costretti dalla pioggia a richiuderla per paura che il suo interno si allagasse… Dopo qualche minuto è arrivato il carro funebre con il feretro di Angela, la pioggia si è arrestata e a quel punto gli addetti hanno potuto procedere a riaprire il pesante masso di peperino e iniziare così a calare la bara nella tomba con delle corde. Il gruppo di preghiera ha intonato l’Inno all’Immacolata Concezione dell’Acqua Donzella, in quel preciso istante, non appena gli operatori del cimitero hanno iniziato a calare la bara lentamente, qualcosa di straordinario, unico e sbalorditivo è accaduto nel cielo… La folla ha iniziato a urlare: “ Il sole, guardate il sole ”…
In quel preciso istante dal freddo si è passati ad un caldo paragonabile alle stagioni primaverili, più di qualcuno lì presente, per il caldo, ha dovuto togliersi il giubbotto, il cielo si era squarciato velocemente, il grigio del cielo di poco prima era letteralmente svanito, le nubi avevano assunto un colore bianco e, collocandosi lateralmente alte nel cielo, non offuscavano più il sole, mentre, proprio sopra la tomba, il cielo era di un azzurro intensissimo. Il sole prendendo le sembianze di un'Ostia, si era abbassato al centro di due cipressi ed ha iniziato a ruotare velocemente, poi a sobbalzare, cambiando la propria luce in colori differenti. Guardandolo anche a lungo non si percepiva fastidio alla vista. Regnava la pace, dalla tristezza e lo sconforto si è passati ad un senso di benessere, tutto era svanito, il tempo sembrava si fosse fermato in quel momento.
Finita la tumulazione, il sole è risalito velocemente in alto, per poi nascondersi e rimanere coperto dalle nubi, che trasportate da un vento gelido, avevano riempito e colorato di grigio nuovamente il cielo.
Tutti i presenti hanno assistito a tale evento durato circa 30 minuti, molti di essi non avevano mai seguito le Apparizioni alla Fonte Acqua Donzella, altri si ritenevano atei, ma tutti sono rimasti meravigliati, sbalorditi… Per questo molti dei presenti hanno deciso che avrebbero redatto la loro testimonianza da far recapitare alle Autorità Ecclesiastiche…
Angela, mesi prima, disse che la Madonna avrebbe dato un segno visibile dopo la sua morte…
I segni sono stati molti anche alla Fonte Acqua Donzella, ma le grazie più grandi che Dio ha elargito, sono state le conversioni delle persone, il richiamo alla Preghiera, alla Casa di Dio… Angela non ha mai puntualizzato i segni, ma ci ha sempre spronato a vegliare, a tener conto di Dio e a considerare il fatto che dobbiamo restare uniti come fratelli nella Chiesa, nella quale bisogna rifugiarsi sempre, cercando di rimanere in Grazia di Dio.
* Angela ha vissuto la sua vita di sacrifici e privazioni, al momento della sua morte oltre l’eredità spirituale non ha lasciato nulla, né mai nulla ha posseduto.
La tomba nella quale Angela riposa, le è stata concessa, nei giorni successivi alla sua morte, da una carissima amica. Questa amica l'ha sempre seguita sin dagli inizi delle Apparizioni
Si ricorda ai fedeli che alla Fonte Acqua Donzella non si accettano alcun tipo di offerte.
Nessuno è autorizzato a chiederle.
La veggente Angela Bartoli ci ha sempre ricordato che alla Madonna non servono offerte in denaro, ma solo preghiere e che
le persone si avvicinino alla Chiesa in obbedienza al Papa, al Vescovo e ai Sacerdoti.