La storia delle Apparizioni dell'Immacolata alla Fonte Acqua Donzella comincia il giorno 1 – 10 – 2010 quando una donna di Velletri, Angela Bartoli, cuoca in pensione di 62 anni, e suo figlio, decisero di andare sul Monte Artemisio in cerca di funghi. Quella mattina si incamminarono nei boschi, poi si inoltrarono più a valle, in una zona nuova per i due. La donna, colta da stanchezza e malore, decise di fermarsi sotto un grande albero, mentre suo figlio si allontanò per una decina di minuti nella speranza di trovare ovuli e porcini. Il ragazzo, più o meno verso le 16:30, tornò indietro a mani vuote ed udendo la voce della madre che ripeteva“Signora, Signora mia! Signora!” pensò che lei avesse incontrato un’altra donna impegnata come loro nella ricerca di funghi. Continuando ad avvicinarsi si accorse che la voce proveniva da un vecchio edificio di pietra con la porta in ferro semiaperta , vi entrò e scorse la madre in ginocchio, tra rifiuti e sporcizia di ogni genere, che continuava a ripetere “Signora aiutami! Signora aiutami!”. Il ragazzo urlò dandole della pazza, la incitò con toni duri ad alzarsi ed andare via, ma la madre continuando a dire di aver visto la Signora, la Madonna, non voleva andare via. Il ragazzo allora, pur non credendole, per portarla via le promise che l’indomani l’avrebbe riaccompagnata in quel luogo. Nel tragitto per tornare a casa Angela raccontò al figlio che, dopo essersi seduta a riposare, si era sentita chiamare per nome con una voce dolce, come trasportata dal vento, disse che all'inizio pensò ad uno scherzo del figlio ma che subito, in risposta a quel richiamo tanto dolce ed amorevole, si alzò per andare in direzione della porta e che ,una volta entrata nel piccolo edificio, l’arco, situato nel fondo lì dove sgorga l’acqua che proviene dall’acquedotto di epoca romana, si illuminò. Disse che aveva visto una Signora bellissima vestita di bianco con le mani giunte e con la corona in mano, che lei aveva iniziato a gridare: “Signora aiutami, Signora aiutami!” e che la donna le ha risposto: “VAI FUORI, BEVI L’ACQUA DELLA MIA FONTE E STARAI BENE”. Angela ubbidì , andò a bere l'acqua e si sentì subito bene. Ritornata nel piccolo bottino, la Signora le parlò nuovamente, dicendo che ogni 1° del mese le sarebbe apparsa in quel luogo. Nelle prime ore del mattino seguente Angela chiese insistentemente al figlio di essere riportata in quel luogo. Voleva portare con sé una statuina in gesso della Madonna, proveniente dal Santuario della Santissima Trinità, e sperava di rivedere quella donna così dolce, bella, giovane, amorevole, in seguito a un momento di preghiera. Il figlio non volendo riportarla protestò a lungo, poi decise di accompagnarla insieme ad un amico di famiglia, al quale raccontò tutto nei minimi dettagli, perchè aveva bisogno di qualcuno che lo aiutasse a capire cosa stava succedendo a sua madre. Angela, dopo aver posizionato la statuetta nel punto dove era apparsa la Vergine, improvvisamente uscì. I due che l'avevano accompagnata la videro andare a bagnarsi la testa sotto l'acqua fredda della fonte e ,preoccupati che si potesse raffreddare, si avvicinarono ma si accorsero che Angela era asciutta. Angela disse che aveva sentito la voce della Madonna dirle “VAI FUORI, BAGNATI ALLA MIA FONTE E PURIFICATI”. Il mese successivo, anche al figlio incredulo, accadde qualcosa di straordinario, che lo portò a credere incondizionatamente a quanto accaduto alla Fonte dell’acqua Donzella. Molti scettici deridevano la veggente, affibbiando nomi volgari alla Madonna, per questo Angela , rattristata, chiese alla Madonna chi fosse e lei rispose, “IO SONO L’IMMACOLATA CONCEZIONE, QUI SORGERA’ UN SANTUARIO”. Era il 1° dicembre 2010. Nei giorni seguenti, Angela si recò dalle autorità ecclesiastiche per raccontare gli episodi accaduti, da lì a poco la notizia arrivò ai giornali locali, e alla fonte si creò una catena di fedeli che ogni 1° del mese si recava in quel luogo in attesa del messaggio che la Madonna dava.
Angela è stata chiamata alla Casa del Padre il 13 / 01 / 2019, ma alla Fonte Acqua Donzella si continua a pregare cercando di seguire l'esempio di umiltà e dedizione che ha sempre avuto Angela. Moltissime persone grazie all’incontro con Angela e al richiamo della Vergine della Fonte Donzella hanno ritrovato la fede, si sono riavvicinate o avvicinate per la prima volta alla Chiesa, seguendo i Messaggi che la Mamma Celeste, così come Angela era solita chiamarLa, lasciava ogni primo del mese. Messaggi d’amore e di riflessione, inviti alla Preghiera, a creare gruppi di preghiera nella Chiesa e ,cosa sempre importante e sottolineata in ogni Messaggio, di pregare per i Sacerdoti, per il Vescovo e il Papa.
Angela ha fatto della sua chiamata, un pellegrinaggio terreno, è vissuta nella povertà ed essenzialità, ciò che aveva con generosità lo donava, non ha mai lucrato nulla dal fenomeno Mariano, né ha mai aspirato alla sua gloria personale, ha portato con amore la sua Croce e nel cammino della sofferenza, mai un momento di sconforto, mai un voler abbandonare la chiamata di Dio, ha sempre pregato per tutti coloro che le parlavano male"alle spalle", mai un frase di odio, mai una polemica, ma dalle sue labbra sempre la frase: “Quello che Dio vuole”, in questa frase si è fatta forza, si è fatta ultima, si è donata senza mai abbandonare gli amici e i familiari che, nel momento finale della sua vita, erano li per sostenerla e per farsi sostenere dalla sua immancabile preghiera.
Angela ha vissuto questi momenti di atroci dolori circondata dalle preghiere,con la sua mano stretta a quella del Sacerdote che per lei era Presenza di Dio.
Nella notte del 13 Gennaio 2019 alle ore 2:47, la sua anima ha preso il volo, è nata in cielo guidata e protetta dalla sua Mamma Celeste.
Maria nei suoi ultimi Messaggi aveva annunciato che le Apparizioni alla Fonte Donzella sarebbero terminate, ma Angela nel suo testamento spirituale ci ha esortato ed invitato a proseguire il cammino nella preghiera, di pregare in questo Santo Luogo dove Maria ha posato i suoi purissimi piedi, e dove la grazia di Dio sarebbe stata elargita in abbondanza a coloro che avrebbero pregato con il cuore e in Grazia di Dio.
Alzando gli occhi al cielo ci si può rendere conto della grandezza di Dio, percorrendo le strade del mondo, incontrando, perdonando, pregando, donandosi a chi ne ha bisogno senza mai chiedere nulla in cambio…
Si ricorda ai fedeli che alla Fonte Acqua Donzella non si accettano alcun tipo di offerte.
Nessuno è autorizzato a chiederle.
La veggente Angela Bartoli ci ha sempre ricordato che alla Madonna non servono offerte in denaro, ma solo preghiere e che
le persone si avvicinino alla Chiesa in obbedienza al Papa, al Vescovo e ai Sacerdoti.